Cos'è terremoto del belice?

Il terremoto del Belice è stato un evento sismico di grande magnitudo che ha colpito la regione occidentale della Sicilia, in Italia, nella notte del 14 gennaio 1968.

Il terremoto ebbe una magnitudo di 6,1 e si verificò intorno alle 21:24. La sua epicentro fu localizzato a Poggioreale, un paese nella provincia di Trapani. La scossa fu talmente forte che si avvertì in tutta la Sicilia occidentale, incluso Palermo, e in molte parti del sud Italia, come Napoli.

L'evento fu devastante per i paesi del Belice, una zona rurale e agricola che comprende comuni come Gibellina, Salaparuta, Santa Ninfa e Salemi. Molti di questi comuni furono completamente rasi al suolo, mentre altri subirono danni estesi alle infrastrutture e agli edifici.

Si stima che il terremoto abbia causato la morte di oltre 400 persone, oltre a migliaia di feriti e sfollati. Gli interventi di soccorso furono immediati, ma furono ostacolati dal fatto che la regione era scarsamente attrezzata per gestire una situazione di emergenza di tale portata.

Il terremoto del Belice provocò un'ampia opera di ricostruzione nella regione colpita. A Gibellina, ad esempio, fu pianificata una nuova città, chiamata Gibellina Nuova, che venne costruita a pochi chilometri dal sito originale. Salemi, invece, decise di ricostruire il centro storico utilizzando i materiali originali dei vecchi edifici.

Il terremoto del Belice è stato un evento sismico di grande rilevanza nella storia italiana e ha portato a una maggiore consapevolezza sulla necessità di una adeguata preparazione e protezione sismica nelle costruzioni. A seguito di questo evento, sono state introdotte normative più rigorose in Italia per garantire la sicurezza delle strutture antisismiche.